Rimini, la furia di un 32enne contro 8 carabinieri: “Lasciatemi, ho il virus”
Un 32enne di origini brasiliane ha seminato il panico sulle strade di Misano, in provincia di Rimini. Secondo quanto emerso, intorno alle 11.30 di giovedì 2 aprile, l’uomo al volante di una vettura ha ignorato l’alt di una pattuglia dell’Arma sulla Ss16 all’altezza di Cattolica e premendo sull’acceleratore è fuggito.
Dopo l’inseguimento, il 32enne è stato bloccato sulla Riccione-Tavoleto, dove nel frattempo sono arrivate altre 2 pattuglie con i militari che, a stento, sono riusciti a contenere l’uomo in escandescenza: in tutto sono stati 8 i carabinieri che hanno provato a placarlo, ma il giovane si è barricato nella propria auto, urlando di essere positivo al Coronavirus. I militari lo hanno fatto uscire con la forza, lui ha cercato di divincolarsi tirando calci e pugni tanto che, con una gomitata, ha rotto il naso a un carabiniere e ferito altri due agenti.
Le forze dell’ordine hanno così utilizzato uno spray al peperoncino per fermarlo una volta per tutte: alla fine il 32enne è stato immobilizzato e ammanettato, mentre i tre uomini feriti sono stati portati in pronto soccorso. Anche il ragazzo è stato portato in ospedale per effettuare il tampone al Coronavirus, e nel frattempo, come riporta Rimini Today, è stato dichiarato in arresto per violenza e resistenza a pubblico ufficiale, poi rilasciato in attesa del processo.
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