Ponte Morandi, calca dei giornalisti per l’arrivo di Conte: le immagini che mostrano il menefreghismo delle regole
Il premier Giuseppe Conte è arrivato oggi a Genova atteso dal sindaco e dal governatore Giovanni Toti per l’inaugurazione dell’ultima campata del nuovo ponte Morandi. Come mostrato dall’impietosa diretta de L’aria che tira, su La7, il suo arrivo è stato accolto da una ressa di giornalisti e operatori che per strappare una frase e una foto al premier non hanno esitato a scordarsi di tutte le regole di distanziamento sociale e si sono accalcati l’uno addosso all’altro con microfoni e giraffe.
La scena è stata duramente criticata dalla conduttrice del programma Myrta Merlino la quale ha invitato il suo inviato a dissociarsi da quel comportamento, rinunciando piuttosto a documentare l’inaugurazione e il discorso. A tutto questo va aggiunto che subito dopo, durante il discorso, alle spalle di Conte apparivano numerosi operai in piedi l’uno accanto all’altro, che hanno creato ulteriore perplessità. Possibile che in un’occasione pubblica così importante, si sia assistito a un tale menefreghismo delle regole, in un momento così delicato per il paese e oltretutto in una regione, la Liguria, in cui l’emergenza Coronavirus non si può dire certo conclusa?
Leggi anche: 1. Coronavirus, Conte a una giornalista di TPI: “Se avrà responsabilità di governo, scriverà lei decreti migliori” /2.No Conte, i giornalisti fanno domande, criticano e controllano, non devono “scrivere decreti meglio dei suoi” (di F. Nava)