“L’unica ‘Speranza’ è che muoia Conte”. Così recita il cartello esposto da un negoziante di Cernusco sul Naviglio, nell’hinterland milanese. Un’affissione di protesta contro l’istituzione della zona rossa in Lombardia in vigore da oggi, domenica 17 gennaio, con un esplicito e violento riferimento al premier Giuseppe Conte e al ministro della Salute Roberto Speranza.
La fotografia del cartello con la minaccia di morte al capo del governo è stata condivisa su Twitter dalla giornalista Selvaggia Lucarelli. Molti i commenti da parte anche di residenti di Cernusco, divisi tra chi condanna senza mezzi termini e chi difende o giustifica parzialmente il messaggio: “è una frase da condannare assolutamente. Però mettiamoci nei loro panni”, scrive un utente.
Da un lato chi ne rigetta in pieno la violenza verbale, dall’altro chi “stempera” sostenendo che si tratti di un’espressione di «esasperazione» per la crisi economica innescata dalle chiusure delle attività commerciali e di ristorazione per il contenimento della pandemia di Coronavirus.