Congiunti, il paese in provincia di Pescara meta più cercata | Coronavirus
C’è un paesino, o meglio ancora una frazione, in provincia di Pescara che da qualche giorno è diventata la meta più cercata sul web in Italia: si chiama Congiunti. Un nome, questo, che negli ultimi giorni è andato davvero di moda nel nostro Paese, soprattutto dopo l’ultimo Dpcm annunciato dal premier Giuseppe Conte che regola gli spostamenti nella Fase 2 del Coronavirus, a partire dal 4 maggio. La confusione generata dai congiunti nominati dal presidente del Consiglio per indicare chi ciascuno di noi può andare a trovare nella prima fase post lockdown ha portato moltissimi utenti a digitare la parola sui motori di ricerca. Con il risultato che in tanti hanno cliccato anche sul sito della frazione del comune di Collecorvino, a Pescara.
Così, in poche ore dopo la conferenza di Conte, sul web è montata l’ironia sulla frazione di Congiunti. “L’unico posto in cui si può andare senza scuse sull’autocertificazione”, ha scritto qualche utente, mentre altri hanno iniziato a far circolare i primi meme con il cartello stradale all’ingresso del paesino. Consultato da Leggo, anche il sindaco di Collecorvino, Antonio Zaffiri, ci ha scherzato su: “Ci stiamo organizzando affinché non si creino assembramenti – ha detto – visto che la foto con l’indicazione di Congiunti è diventata virale”. La frazione si chiama così perché proprio in quella zona si riuniscono i fiumi Tavo e Fino, formando il Saline. E adesso Congiunti ha una nuova storia da raccontare: di quando per un’incredibile coincidenza e per poche ore è diventato il paesino più famoso d’Italia.
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