Il Comune di Parigi premia Carola Rackete: “perseguita in Italia”
La comandante Carola Rackete, “ancora perseguita in Italia”, verrà premiata dal Comune di Parigi per aver salvato migranti in mare.
Lo ha annunciato il Comune francese attraverso una nota stampa.
Insieme alla Rackete, anche Pia Klemp, l’altra capitana della Sea Watch, riceverà la medaglia Grand Vermeil, la massima onorificenza del Comune parigino.
La medaglia vuole simboleggiare “la solidarietà e l’impegno di Parigi per il rispetto dei diritti umani” e va alle due operatrici umanitarie tedesche “ancora perseguite dalla giustizia italiana”.
“Carola Rackete e Pia Klemp – continua la nota – sono portatrici di valori europei ai quali il Comune di Parigi chiede ancora una volta al nostro continente di rimanere fedele”.
“Dal 2014, circa 17mila persone sono morte nel Mediterraneo. Di fronte a questa tragedia, il Comune di Parigi ribadisce il suo sostegno alle donne e agli uomini che operano per il salvataggio dei migranti ogni giorno e in condizioni difficili”.
Motivo per cui il consiglio di Parigi ha anche votato l’attribuzione di “100mila euro a Sos Mediterranée per una nuova missione di salvataggio in mare dei migranti”.
“Associazioni come SOS Mediterranée e Sea Watch ci onorano e ci spingono all’impegno di fronte all’inerzia dei governi europei” si legge ancora nel comunicato del Comune parigino.
Immediata la risposta del ministro dell’Interno Matteo Salvini che, durante una diretta Facebook, ha dichiarato: “Il Comune di Parigi premia con una medaglia Carola Rackete. Non è scherzi a parte”.
“Questa è quella che ha schiacciato una motovedetta della Gdf – continua il ministro dell’Interno – e adesso i colpevoli sono i finanzieri? Speronare motovedette comporta premi”.
“Il Comune di Parigi evidentemente non ha altro di meglio da fare che non premiare questi soggetti” ha concluso nel suo intervento il leader della Lega, che proprio nella giornata di giovedì 11 luglio era stato querelato dalla Rackete.
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