Colpita da un fulmine, il suo cuore si è fermato: è stramazzata a terra, priva di sensi, soccorsa in pochi minuti e trasferita d’urgenza in ospedale. Sta lottando per la vita nel reparto di Rianimazione del Papa Giovanni di Bergamo, ma le sue condizioni sono disperate. La vittima del terribile (e rarissimo) incidente di domenica pomeriggio, sul Guglielmo, è una donna di 54 anni di Manerbio, grande appassionata di montagna.
La donna era stata soccorsa, intubata e trasferita in volo all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo, le sue condizioni erano apparse disperate.
Grande appassionata di montagna, Evelina Tomasoni è stata sorpresa dal temporale mentre era con la comitiva e il compagno.
Non era la prima volta che risaliva il Guglielmo: domenica aveva già raggiunto e superato i 1.800 metri di quota quando, intorno alle 15, nella zona di Punta Caravina (in territorio di Zone) avrebbe cercato riparo dalla furia di un improvviso temporale, con grandine. In quegli istanti irripetibili – le probabilità di essere colpiti da un fulmine sono una su 10mila in 80 anni – è stata centrata dalla scarica elettrica caduta dal cielo, che le ha letteralmente attraversato il corpo provocando danni gravissimi.