Colleferro, il compagno di scuola di Willy: “Voleva difendermi, l’ho visto morire”
Era ancora sotto shock quando ha raccontato ai carabinieri di Colleferro quello che è successo nella notte tra sabato 5 e domenica 6 settembre: il compagno di scuola di Willy Monteiro Duarte, il ragazzo italo-capoverdiano di 21 anni morto dopo un pestaggio nella zona dei Castelli Romani, ha parlato agli investigatori della violenta rissa scatenatasi con i quattro ragazzi di Artena, ora in carcere con l’accusa di omicidio preterintenzionale in concorso, aggravato da futili motivi. “Si è messo tra me e loro. Mi stavano picchiando – ha dichiarato – quando ho visto Willy. Ha cercato di mettere pace. Ma hanno iniziato a picchiarlo in quattro”. A riportarlo è La Repubblica.
“Uno di loro – ha proseguito l’amico di Willy – lo ha colpito con un calcio alla pancia micidiale. Willy è rimbalzato a terra, facendosi forza sulle braccia ha provato a rialzarsi, ma quello gli ha subito sferrato anche un pugno sulla testa, atterrandolo”. Sarebbero stati in particolare due i colpi fatali subiti dal giovane di Paliano, che lavorava come cuoco. Entrambi, sarebbero stati sferrati da uno dei quattro arrestati. “La discussione tra me e loro – ha detto ancora agli investigatori il compagno di scuola – è cominciata nella pizzeria ‘Duedipicche’, poi nelle scale davanti al locale e infine è proseguita di fronte ai giardini. Quando ero lì è arrivato Willy con altri suoi tre amici di Paliano”.
I ragazzi si trovavano nel giardino di largo Santa Caterina, alle spalle della caserma dei carabinieri. Quando è arrivato, Willy ha provato a fare da paciere. Poi, vista la situazione, ha fatto da scudo all’amico mettendosi tra lui e Mario Pincarelli, uno degli arrestati. Fino al tragico epilogo. Il compagno di scuola, ancora sotto shock, non è ancora riuscito a far visita al corpo del 21enne. La sua versione dei fatti è stata confermata anche da un altro amico della vittima: “L’ho visto bene. Uno di quelli ha atterrato Willy con un vero colpo di karate. Lì nel giardino era buio. Non si vedeva bene in volto. Ma quel colpo l’ho visto bene”, ha dichiarato.
Leggi anche: 1. Colleferro, uno degli aggressori ha condiviso un video “satirico” dopo la morte di Willy Monteiro / 2. Chi difende Willy? Se a uccidere un bianco fossero stati 4 neri sarebbe scoppiato il finimondo (di Giulio Cavalli) / 3. “Vi prego basta, non respiro più”: la testimonianza di una donna che ha visto morire Willy / 4. Dal culto per le arti marziali ai precedenti per spaccio: chi sono gli aggressori di Willy Monteiro /
5. “Sognava di diventare come Totti”: chi era Willy, il 21enne ucciso dal branco a Colleferro/ 6. Quel gesto vigliacco e codardo: infierire sul corpo di Willy quando era già in terra (di Lara Tomasetta) / 7. Omicidio Colleferro: uno degli aggressori di Willy Monteiro insegnava arti marziali ai bambini | VIDEO / 8. “Vi prego basta, non respiro più”: la testimonianza di una donna che ha visto morire Willy