Sono almeno cento i video registrati di nascosto nello spogliatoio femminile della palestra “Re di Roma sporting club” in via Appia Nuova, un centro molto noto e frequentato: il titolare è sotto indagine dopo che una delle iscritte aveva notato una telecamera occultata all’interno di un orologio appeso alla parete.
Ci sarebbero decine di donne riprese nei loro momenti di intimità, comprese molte minorenni. Si allarga così l’indagine condotta dagli investigatori specializzati nella repressione dei reati contro le donne e i minori coordinati da Pamela Franconieri.
Il titolare, un uomo di mezza età iscritto da 10 anni che lo scorso anno ha deciso di rilevarlo, è finito nel mirino degli inquirenti. Chi indaga vuole scoprire se fosse a conoscenza della telecamera nascosta, e come siano stati utilizzati i video intimi rubati.
“Spesso il titolare ci diceva di uscire, per questioni di privacy nei nostri confronti forse – racconta una giovane donna che ha lasciato la palestra – perché doveva aggiustare l’orologio. Una volta, mentre stavamo fuori sono arrivate altre due per allenarsi e gli abbiamo detto che dovevano rimanere fuori ad aspettare ma loro hanno risposto che dovevano solo posare le borse. Sono entrate e l’hanno trovato intento a disporre strani marchingegni”.