Ciro Grillo, video e foto oscene con ragazza addormentata: “Una cosa goliardica”
“Una cosa goliardica, a mo’ di scherzo”. Così Ciro Grillo ha parlato del video e delle foto oscene riprese vicino a una ragazza che dormiva, al centro del secondo capo di imputazione che la procura di Tempio Pausania contesta al figlio di Beppe Grillo e ai suoi amici. Accuse che si aggiungono a quelle ancora più gravi relative alla violenza di gruppo, denunciata da una studentessa di 19 anni, che sarebbe avvenuta sempre il 17 luglio 2019 nella casa di Cala di Volpe, in Sardegna, di Beppe Grillo.
Nel suo ultimo interrogatorio prima del rinvio a giudizio chiesto negli scorsi giorni dalla procura sarda, Grillo ha smentito di essere presente nelle foto scattate alle 7:15 di quella mattina vicino all’amica della studentessa, affermando che già dormiva. Parlando ai carabinieri di Genova, Grillo ha dichiarato di essersi fatto riprendere, sempre in pose oscene, in un breve video ripreso prima, “ma erano le 6:25 ed ero a una distanza debita. Poi sono andato a dormire”. “Una stupidata che non rifarei, anche se voglio ribadire che è stata una cosa goliardica, a mo’ di scherzo”, le dichiarazioni riportate dal Corriere della Sera.
Gli altri due amici che sono accusati insieme a Ciro Grillo per le foto oscene vicino alla ragazza non hanno invece escluso la presenza di Ciro. Edoardo Capitta ha dichiarato che le foto “le hanno fatte un po’ tutti” mentre Vittorio Lauria ha detto genericamente che si è trattato “solo di un gioco”, senza escludere la presenza di Grillo.
La data per la prima udienza preliminare è stata fissata il 25 giugno, in cui i legali degli accusati potrebbero chiedere il rito abbreviato, con cui ottenere una riduzione automatica di un terzo della pena ed evitare potenzialmente il carcere.