Una ragazza di Chieti, quando aveva poco meno di 18 anni, è stata indotta alla prostituzione da un uomo con cui si sarebbe dovuta sposare. I due si sono incontrati nel 2021 e poi si sono fidanzati. Le cose stavano andando bene, finché lui non le ha chiesto di “iniziare un percorso di vita” insieme. A quel punto sarebbe stata sfruttata per racimolare i soldi necessari.
I due, secondo quanto ricostruito, si sono conosciuti ad una festa in un ristorante dove lui, uno studente universitario di 28 anni, lavorava occasionalmente. Con il passare del tempo, la giovane donna sarebbe stata convinta a prostituirsi per finanziare il loro matrimonio. Il giovane le avrebbe trovato numerosi clienti, tra cui imprenditori e professionisti, disposti a pagare fino a 250 euro a prestazione. Ora il 28enne pescarese è indagato dalla Procura di Chieti.
Gli annunci venivano pubblicati su siti di incontri, con un numero di cellulare gestito dall’uomo. Gli incontri avvenivano in varie località, da Pescara a Roma, da L’Aquila a Teramo. La giovane è arrivata ad avere sei o sette appuntamenti al giorno con clienti ignari della sua giovane età e vulnerabilità. Molti di loro sono stati ascoltati dagli investigatori, e hanno confermato di aver consegnato i soldi direttamente al 28enne.
La ragazza ha deciso di cambiare vita dopo aver incontrato il suo attuale ragazzo, che l’ha convinta a denunciare l’accaduto. Durante l’incidente probatorio dinanzi al GIP, la giovane ha coraggiosamente confermato le accuse nei confronti dell’uomo che l’aveva indotta alla prostituzione, con la speranza di un futuro da costruire insieme. La Procura valuterà attentamente il caso e il giovane rischia l’accusa di induzione alla prostituzione e sfruttamento.