Chiuso il Pascià di Riccione: 800 persone ballavano senza mascherina
Il Pascià di Riccione, una delle discoteche simbolo della riviera romagnola, dovrà chiudere per 5 giorni per aver violato le normative anti-Covid. La chiusura è stata imposta durante uno dei controlli effettuati dalla polizia locale per verificare il pieno rispetto delle misure decise dal governo per prevenire la diffusione del nuovo coronavirus, che hanno già portato alla chiusura di diversi locali della zona nell’ultima settimana.
Alle 2:15 della scorsa notte, gli agenti hanno trovato circa 800 persone all’interno del locale, tutte sprovviste di mascherina. Il gestore, che non sarebbe stato in grado di esibire la licenza di pubblico spettacolo e per la somministrazione di alimenti e bevande, si è scusato affermando non essere riuscito a evitare l’assembramento.
Secondo quanto riportato da Il Resto del Carlino, al momento del controllo molti dei presenti stavano ballando alla musica selezionata dal dj presente in sala e incitati da un vocalist, mentre diverse persone stavano fumando. All’esterno del locale, erano stati comunque predisposti i controlli per richiedere il “green pass” ai clienti, con un’area dedicata alla somministrazione dei tamponi rapidi.
Le discoteche non hanno ancora ricevuto il via libera del governo a riaprire e, in base alle norme attuali, possono rimanere aperte come ristoranti o locali di musica dal vivo con il divieto di ballare al loro interno.