Ha ucciso la moglie e i due figli piccoli: “Erano posseduti da Satana”, ha spiegato ai carabinieri dopo essersi costituito. Giovanni Barreca, 54 anni, muratore, è l’assassino autore della strage di Altavilla Milicia, in provincia di Palermo.
Il triplice omicidio è stato scoperto nella notte tra sabato 10 e domenica 11 febbraio 2024 nella casa dove viveva la famiglia, ma sembra che risalga a 36 ore prima.
Una terza figlia, 17enne, sarebbe stata drogata e “sequestrata” nell’abitazione con i cadaveri dei fratelli: la ragazza avrebbe riferito agli inquirenti di essere stata svegliata nel cuore della notte dalle grida del padre, che farneticava su presenze demoniache nell’abitazione.
Gli inquirenti non escludono la pista della setta e indagano sul presunto coinvolgimento nel delitto di una coppia di conoscenti di Barreca.
I resti di sua moglie, Antonella Salamone, sono stati trovati carbonizzati nel giardino dell’abitazione, sepolti sotto un cumulo di terra. I due figli uccisi si chiamavano Emanuel e Kevin: sembra che uno dei due sia stato soffocato con una catena.
“Giovanni Barreca mi sembrava diabolico, avevo paura di lui. Parlava del diavolo, una volta spense la luce di una madonnina che avevo nel mio giardino, perché diceva che esisteva solo Dio”, ha dichiarato ai microfoni della Rai una vicina di casa.
Antonella Salamone mi raccontava che il marito la picchiava”, prosegue Ballof. “Lei non stava bene qui, voleva tornare a Novara. Era una persona gentile. Pensavo magari che Antonella un giorno lasciasse il marito e non che facesse questa fine”.
“Non riusciamo a capire come sia stato possibile tutto questo”, hanno dichiarato alcuni parenti della famiglia. “Sapevamo di liti come ce ne sono in tutte le famiglia ma non potevamo pensare che potesse succedere quello che è accaduto. Lui era molto religioso. Lavorava tanto. Lei faceva la badante. Lui cercava di accontentarla in tutto. Ancora non riusciamo a comprendere. Ora cerchiamo di abbracciare mia nipote”, hanno aggiunto.