Chef Rubio smentisce: “Avviso a sciacalli e giornalisti: non ce l’avevo con Lampedusa”
Chef rubio smentisce l’interpretazione del suo post Instagram su Lampedusa. I giornalisti avrebbero “strumentalizzato” le sue parole e lo annuncia con un nuovo post su Facebook del 16 agosto. L’annuncio è accompagnato da un link all’intervista rilasciata a Adnkronos lo stesso giorno. “Avviso a tutti gli sciacalli, giornalisti/e i presunti/e tali che copiano-incollano ( e male ) dichiarazioni sentite da terzi: qui un breve sunto dell’accaduto e la riprova della vostra poca professionalità. Grazie”, scrive.
La sua critica, spiega, era rivolta alla parte marcia di Lampedusa, al dilagare delle costruzioni abusive e all’economia centrata solo sul turismo. Questo il testo del post incriminato pubblicato da Chef Rubio il 4 agosto: “Lampedusa prima del “problema migranti” in quanti la cagavano? Prima delle ipocrite parate istituzionali, dei film e il conseguente aumento del turismo in quanti avevano fatto palate di soldi ( in nero )? Pochi. E allora perché chi arriva dal mare viene messo lontano da tutto e da tutti in quel lager che chiamate Hotspot? Non dico che dovreste dargli la percentuale dei vostri guadagni o che dovete farvi i selfie con loro durante l’aperitivo a cui neanche sono invitati”, scriveva nel post del 16 agosto su Instagram”. Un attacco ai commercianti, più che agli abitanti di Lampedusa insomma.
La smentita
Nell’intervista Chef Rubio chiarisce la sua posizione: “Il mio voleva essere un gesto di affetto per Lampedusa. In due settimane ho conosciuto persone bellissime, ma nel mio post su Instagram ho voluto anche ricordare i lati meno positivi dell’isola. E se mi incazzo è proprio per invitare i lampedusani a svegliarsi”.
Il cuoco ritiene che le sue frasi siano state strumentalizzate dai giornalisti. “Se una persona da fuori ti fa notare che ci sono anche defezioni, ti devi arrabbiare con te stesso, con le istituzioni che non hanno mai fatto un piano regolatore ad esempio, persone che hanno case abusive, o gente che fa ha fatto scempio di un’isola bellissima e non possono arrabbiarsi con chi fa notare queste cose”, afferma.
Le mie parole erano rivolte contro i turisti: “Il mio primo post era una critica ai turisti che vengono per spendere soldi per le case abusive, era uno ‘Svegliatevi’, non era una critica al lampedusano. Se mi incazzo è perché ho conosciuto persone per bene, esiste anche la micro criminalità, con persone che combattono e hanno paura”.