Caso Cucchi, giudice si astiene a processo su depistaggio, Ilaria Cucchi a TPI: “Sono estremamente soddisfatta”
“Sono estremamente soddisfatta di questa scelta”. Ilaria Cucchi, sorella di Stefano Cucchi, commenta così con TPI la decisione del giudice Federico Bonagalvagno che si astiene al processo sul depistaggio in cui sono imputati 8 carabinieri. Il processo sarebbe dovuto iniziare oggi, martedì 12 novembre 2019, ma è subito arrivato il colpo di scena da parte del giudice monocratico Federico Bonagalvagno, che in passato è stato membro dell’Arma dei carabinieri.
“Devo ringraziare i miei avvocati per aver ritenuto di presentare la richiesta di astensione”, ha detto Ilaria Cucchi ai microfoni di TPI. “Dopotutto sono passati dieci anni dalla morte di mio fratello. Dieci anni tra l’altro passati tra processi sbagliati proprio a causa dei depistaggi che si misero in piedi allora e andati avanti in tutti questi anni”.
“Credo che la mia famiglia abbia diritto a un processo il più possibile sereno e privo di ogni condizionamento”, conclude la sorella di Stefano.
Ilaria Cucchi ha parlato con i giornalisti, tra cui anche TPI, a margine dell’udienza del processo bis nei confronti di cinque carabinieri, che si è svolta nell’Aula bunker di Rebibbia. Durante l’udienza sono intervenuti i legali che difendono Alessio Di Bernardo e Raffaele D’Alessandro, i due imputati accusati del pestaggio che avrebbe causato la morte di Stefano Cucchi.
Processo Cucchi depistaggio, il giudice si astiene
La decisione di Bonagalvagno è legata all’iniziativa dei legali dei familiari di Stefano Cucchi che avevano chiesto al giudice monocratico di astenersi dopo aver appreso da fonti aperte che Bonagalvagno aveva organizzato convegni a cui avevano partecipato alti ufficiali dell’Arma.
“Sono estremamente soddisfatta del fatto che il Giudice Bona Galvagno abbia ritenuto di astenersi accogliendo la nostra istanza”, aveva scritto Ilaria Cucchi in un post Facebook. “Ringrazio il mio e gli altri avvocati che hanno ritenuto opportuno doverla fare. Avevano ragione”.
Il nuovo giudice monocratico nominato è Giulia Cavallone. L’udienza, dopo la decisione di Bonagalvagno, è stata rinviata al 16 dicembre. Qui chi sono i carabinieri imputati e i fatti per cui sono finiti a processo per depistaggio.