Papa Francesco ha riconosciuto un miracolo attribuito a Carlo Acutis, giovane italo-inglese morto nel 2006 a 15 anni per una leucemia fulminante. Il riconoscimento papale determina la santificazione di Acutis, che nel 2020 era stato beatificato per volontà dello stesso Bergoglio.
Il miracolo riguarda la guarigione di una studentessa costaricana rimasta coinvolta nel 2022 di un grave incidente in bicicletta a Firenze. La ragazza era in coma quando, sei giorni dopo l’incidente, sua madre andò ad Assisi e rimase per diverse ore a pregare inginocchiata davanti alla tomba di Acutis, nella chiesa di Santa Maria Maggiore.
Quella sera sua figlia uscì dal coma, il giorno successivo iniziò a muoversi e a parlare e qualche tempo dopo la Tac evidenziò la scomparsa dell’emorragia. Secondo Papa Francesco, si è trattato di un miracolo ad opera di Carlo Acutis.
Nato nel 1991 a Londra, il ragazzo è cresciuto a Milano. Aveva due grandi interessi: l’informatica e la religione. Era convinto che Internet potesse diventare un “veicolo di evangelizzazione e di catechesi”, tanto che a 14 anni organizzò una mostra online sui miracoli eucaristici. Dopo la sua morte, c’è chi lo ha ribattezzato “il patrono di Internet”.
Ora che diventerà santo, passerà dal culto locale, che è proprio dello status di beato, al culto universale, che caratterizza appunto i santi canonizzati.