Per molti il Natale 2020 passerà alla storia come uno dei più brutti di sempre, tra emergenza sanitaria, crisi economica e distanziamento sociale. Per il cardinale Gualtiero Bassetti, invece, questo è il Natale più bello. Lo ha dichiarato lo stesso monsignore, arcivescovo di Perugia, durante la celebrazione della tradizionale Messa del 24 dicembre.
“Nonostante tutto quello che sta accadendo, posso dire che questo diventa il Natale più bello della mia vita”, ha detto il cardinale, recentemente guarito dopo essere stato ricoverato in ospedale per Covid-19.
“È davvero indescrivibile l’emozione con cui torno a celebrare la Santa Eucaristia nella nostra amata chiesa cattedrale dopo i giorni drammatici del ricovero ospedaliero e poi della convalescenza”, ha raccontato Bassetti, aprendosi così ai fedeli. “L’affetto e la preghiera di tanta gente, ne sono certo, mi ha aiutato tanto a vincere il male”.
“Il Signore ha permesso che anche il vostro vescovo, come centinaia di migliaia di persone nel nostro Paese, e milioni nel mondo, venisse fortemente provato dal Coronavirus”, ha continuato il cardinale Bassetti.
“Non c’è bisogno che spieghi che cosa sia la debolezza della nostra carne, che a volte immaginiamo inattaccabile, invincibile, e che invece mai come in questa pandemia mostra la sua fragilità”.
“Cristo non si è tenuto lontano da questa umanità fragile, e ha scelto questo destino, ha scelto la nostra sorte, ma per invitarci ad alzare lo sguardo: solo accogliendo con verità la nostra condizione, possiamo invocare quella grazia che il Figlio è venuto a darci”.
“Siate aperti di cuore – ha concluso Bassetti -, siate solidali con chi ha bisogno. Auguri, fratelli e sorelle carissimi, perché la luce di questo Natale, così diverso dagli altri, lasciatemelo dire umanamente parlando, così drammatico, illumini la nostra mente nel cammino di questa vita terrena, e ci conceda di partecipare alla sua gloria nel cielo”.
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