Scatta da oggi il taglio delle accise sui carburanti. Sono stati pubblicati nella notte sulla Gazzetta Ufficiale il decreto ministeriale e il decreto legge “Misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina” che contengono le norme approvate il 18 marzo dal Cdm, che entrano in vigore da oggi.
Il decreto “Ucraina Bis”, che contiene anche le misure per la riduzione dell’accisa dei carburanti, contiene una serie di provvedimenti: dalla tassa sugli extraprofitti delle società energetiche al rafforzamento dei poteri speciali del golden power per il settore delle telecomunicazioni, dalle norme per potenziare la capacità di accoglienza dei profughi alle misure per il sostegno delle imprese, delle attività produttive e del lavoro.
Il taglio dell’accisa sui carburanti è possibile sulla base di una norma in vigore dal 2007. Sarà di circa 25 centesimi al litro il calo del prezzo al dettaglio. La riduzione avrà la durata di 30 giorni. Ma è previsto che fino al 31 dicembre di quest’anno le aliquote di questi tributi potranno essere rideterminate senza dover ricorrere ad un decreto legge ma solo con un provvedimento ministeriale.
Il decreto prevede anche una norma finalizzata ad aiutare i lavoratori che usano mezzi propri per arrivare sul luogo di lavoro: i buoni benzina, fino a 200 euro, che i datori di lavoro daranno ai propri dipendenti non concorreranno al reddito, quindi non saranno tassati.
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