Carabinieri Piacenza: in caserma festini hard e sesso in cambio di droga
Festini hard con escort e transessuali brasiliani, sesso in cambio di droga: così i carabinieri di Piacenza “profanavano” la caserma Levante di via Caccialupo. A rivelare gli ulteriori dettagli dell'”atteggiamento criminale” della squadra composta da 6 carabinieri, arrestati lo scorso 22 luglio con l’accusa di spaccio, pestaggi e torture, sono i pm Matteo Centini e Antonio Colonna. Secondo i magistrati, che hanno ricostruito la vicenda grazie alle indagini del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza, nella caserma di Piacenza, i carabinieri, guidati dall’appuntato Giuseppe Montella, nascondevano parte della droga che veniva sequestrata e poi rivenduta attraverso una rete di pusher, teneva i soldi guadagnati grazie allo spaccio nella cassaforte comune e organizzava festini hard.
È il caso, già emerso nella giornata di giovedì 23 luglio, di una vera e propria orgia organizzata nell’ufficio del comandante Marco Orlando, mentre quest’ultimo non è presente, insieme a due donne, presumibilmente escort. A raccontare l’episodio è lo stesso Montella a un collega. Il festino è organizzato dall’appuntato per festeggiare un collega. “Urlava come una dannata. Il cappello di Orlando, la giacca, ha buttato tutte le pratiche per terra. Era un bordello” rivela il carabiniere. Ma il sesso, all’interno della caserma Levante di via Caccialupo, era una vera e propria ossessione per i carabinieri arrestati. Un ex informatore, che ha dato il via alle indagini, ha infatti raccontato di “una ragazza ucraina o russa tossica che quando è in astinenza si rivolge a Montella che la fa andare in caserma e gli dà la droga dietro prestazioni sessuali”. Lo stesso informatore racconta anche di festini, organizzati sempre all’interno della caserma, con una transessuale brasiliana.
Leggi anche: 1. Carabinieri Piacenza, nelle intercettazioni gli audio delle torture e dei pestaggi agli arrestati: “Questo l’abbiamo quasi ucciso” / 2. Piacenza, anche un’orgia nella caserma dei carabinieri arrestati. Il gip: “Presenti due donne, forse escort” / 3. Caserma Piacenza, storia del carabiniere che si è rifiutato di commettere illeciti / 4. Carabinieri arrestati a Piacenza, la madre di Montella lo difende: “È un bravo ragazzo, parlano di Gomorra perché veniamo da Napoli. I soldi? Mi aveva detto di averli vinti al Superenalotto”