Dopo essersi esibita durante la sfilata dei carri allegorici di martedì grasso, la banda musicale di Caprino Veronese ha suonato “Faccetta Nera”, sollevando polemiche dopo che il momento è stato filmato e messo online, diventando presto virale.
Di fronte al Municipio del comune in provincia di Verona i musicisti hanno riprodotto una versione della celebre canzone fascista, un “fuori programma” che ha messo in imbarazzo il presidente della banda, Andrea Testi. “Non ho assistito al fatto, è avvenuto quando il carnevale era già concluso, così come la sfilata e l’esibizione della nostra banda. Quindi il fatto è successo in un altro contesto. Ho comunque visto il video. Non posso escludere che sia stato qualche componente della nostra banda. Se fosse così sarei molto rammaricato per quanto accaduto. Ad ogni modo, come banda, ci dissociamo totalmente”.
La sindaca Paola Arduini non ha – per adesso – commentato la vicenda. Di sottofondo al video virale si sente una voce fuori campo, forse dell’autore del filmato, dire: “Bello, coi bambini, così la imparano. Così si fa”.
Un atto stigmatizzato dal consigliere comunale Cristiano Pastorello: “Un gesto grave, specialmente perché commesso da alcuni componenti di un’associazione locale. Tra l’altro, si crea un danno d’immagine non da poco alla banda musicale, che a Caprino è un’istituzione, visto che è attiva sul territorio con un servizio encomiabile da 50 anni. Il fatto che tutto questo sia avvenuto tra l’altro davanti a Villa Carlotti, sede del Comune, è ancora più grave”.