Caporeparto indossa maglia fascista: “Neri, non avete voglia di lavorare”. Denunciato dal sindacato
Ha offeso un suo sottoposto per il colore della sua pelle, indossato una maglietta con scritte inneggianti al fascismo e urlato “sono fascista”. Un caporeparto del pisano è stato denunciato dalla Uilm-Unione italiana lavoratori metalmeccanici per le offese rivolte a un delegato di origine senegalese. L’operaio è stato oggetto di offese razziste da parte del suo superiore che poi ha tentato di scusarsi. Secondo quanto riporta La Repubblica i lavoratori hanno indetto per oggi, lunedì 23 ottobre, uno sciopero di otto ore con presidio di fronte alle Officine Ristori di Montecalvoli, in provincia di Pisa.
I fatti risalgono alla settimana scorsa, a seguito di una lamentela all’interno dell’azienda per i tempi di una linea di produzione. Il delegato aveva detto al caporeparto che era nei tempi e lui si era arrabbiato. “Si è subito passati a parole forti, ha pronunciato frasi tipo ‘Siete neri, non avete voglia di lavorare’ o ‘Che siete venuti a fare in Italia’ oltre a altri epiteti gravi’”, ha detto al quotidiano Riccardo Bartoli, membro della segreteria Uilm Pisa, secondo cui le parole sono state ascoltate da almeno “una decina di altri lavoratori”. A seguito del fatto, era stato deciso di indire uno sciopero di un’ora.
Pochi giorni dopo, il caporeparto aveva deciso di rispondere alle accuse di fascismo e razzismo fatte dal delegato rivolgendo prima “offese gravi ai lavoratori senegalesi” poi indossando una maglietta con scritte fasciste, mentre urlava “sono fascista”. Un comportamento inaccettabile per il sindacato, che ha deciso di adire le vie legali.