ESCLUSIVO TPI, di Amalia De Simone – A TPI parla Raffaele Balbi, medico del 118 dell’Asl Napoli 2 e principale indagato dell’inchiesta sui tamponi falsi in Campania, vicenda scoperta dal nostro giornale con una serie di intercettazioni e testimonianze esclusive (leggi e ascolta qui). Il macchinario utilizzato per eseguire i tamponi dell’organizzazione coordinata dal dott. Raffaele Balbi secondo quest’ultimo viene usato sia in campo veterinario che per individuare il virus ebola, oltre che il Coronavirus (qui l’intervista integrale).
“Per quanto riguarda l’attendibilità del test, come ha poi stabilito il Ministero, siamo tra l’80 e l’84% di attendibilità”, sottolinea Balbi. “Quindi ci sta che ci siano stati casi di falsa negatività. Ma non sono stati tanti”. Poi commenta il caso di Maria, la signora finita in ospedale dopo il tampone negativo: “Dissi alla nipote di stare tranquilla perché era ansiosa”. (qui la sua storia).
1. Esclusivo TPI: “Che me ne fotte, io gli facevo il tampone già usato e gli dicevo… è negativo guagliò”. La truffa dei test falsi che ha fatto circolare migliaia di positivi in Campania
2. “Non aspettavo neanche i 20 minuti e dicevo: il tampone è negativo guagliò, tutto a posto”: le intercettazioni
3. Il documento che smaschera la banda
4. “Io truffato con un tampone falso negativo, ho scoperto alla Asl di avere il Covid”: la testimonianza
5. “Tua zia non ha niente”. Ma dopo il falso tampone in Campania Maria finisce all’ospedale
6. Chi sono i membri dell’organizzazione
7. Truffa dei tamponi falsi in Campania: la ricostruzione dell’inchiesta di TPI
8. Tamponi truffa in Campania, tutte le reazioni all’inchiesta di TPI
9. Esclusivo TPI – Inchiesta tamponi falsi Campania, parte 2. Parla il principale indagato: “La Asl Napoli 3 sapeva, ho fatto test per loro. Ho le fatture che lo dimostrano”