Lucia Papaianni, sindaco di un paese in provincia di Cosenza, Paterno Calabro, ha chiuso la scuola del suo Comune fino al prossimo 8 novembre. E sono le ragioni della decisione a lasciare piuttosto sconcertati, perché per la prima volta hanno a che fare non con un’emergenza sanitaria ma “psicologica”. Nella scuola di Paderno Calabro, infatti, non ci sono casi di bambini o docenti positivi al Covid-19 ma, secondo l’ordinanza sindacale, vista l’emergenza e i contagi in altre scuole, è bene chiudere i cancelli dell’istituto “per meri e soli fini di tutela psico-fisica della popolazione scolastica mirata a prevenire una situazione di disagio e paura che potrebbe determinare risvolti negativi sulla crescita dei più piccoli, che invece deve essere preservata e rispettata oltre che, è necessario e preminente un’educazione alla devozione dell’altro”. Insomma, i bambini hanno paura, meglio lasciarli a casa.
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