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    Calabria, Conte sente Gino Strada per la gestione della Sanità

    Di Antonio Scali
    Pubblicato il 10 Nov. 2020 alle 19:20

    Sembra sempre più concreta l’ipotesi che Gino Strada possa prendere le redini della disastrata Sanità della Calabria, dopo le dimissioni del commissario Cotticelli e le polemiche sul suo successore, Zuccatelli, a seguito del video circolato in rete nel quale il neocommissario affermava che le mascherine non servono a prevenire il contagio.

    Secondo quanto confermano fonti di Palazzo Chigi, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha sentito il fondatore di Emergency. Come vi abbiamo raccontato ieri, il nome di Gino Strada circola da diverso tempo, prima sponsorizzato dalle Sardine, e recentemente dal Movimento Cinque Stelle. Ieri infatti il senatore e presidente della commissione parlamentare antimafia Nicola Morra aveva annunciato un dialogo in corso con il fondatore di Emergency “allo scopo di coinvolgerlo nella squadra della sanità calabrese in fase di rinnovamento dopo l’uscita del commissario Saverio Cotticelli e l’arrivo di Giuseppe Zuccatelli. Si sta lavorando con il Governo affinché in Calabria si abbia una squadra che includa qualcuno che ha chiarissimo il quadro, qualcuno che sappia frenare appetiti criminali”.

    Secondo le ultime indiscrezioni, l’esecutivo sta lavorando all’ipotesi di affiancare Gino Strada al commissario Zuccatelli, il nuovo commissario scelto dal governo Conte alla guida della Sanità regionale dopo le dimissioni del generale Cotticelli. Zuccatelli, dunque, non verrebbe sostituito, come auspicato da alcuni esponenti M5S, ma affiancato dal fondatore di Emergency. A Strada, in particolare, potrebbe essere affidato il compito di organizzare i reparti Covid e gli ospedali da campo, visto l’aumento dei contagi che anche in Calabria si sta registrando in questa seconda ondata della pandemia.

    Un’ipotesi che però non convince tutti. “L’eventuale nomina di Gino Strada come commissario o subcommissario della sanità calabrese per conto del Governo non sarebbe altro che uno specchietto per le allodole per fingere agli occhi dell’opinione pubblica nazionale e calabrese di avere a cuore il problema di questa regione”. A dirlo è l’eurodeputato della Lega Vincenzo Sofo commentando le voci riguardanti la possibile nomina di Strada come responsabile della gestione della sanità calabrese.

    “Peccato – aggiunge – che questa terra non abbia bisogno né di deputati mancati in cerca di stipendi da arrotondare come nel caso di Giuseppe Zuccatelli, né di leader di Ong esperte in campi profughi e zone di guerra come il dottor Gino Strada. La Calabria ha invece bisogno di manager seri ed esperti nell’ambito dell’organizzazione e della gestione dei sistemi sanitari da inviare a supporto, e non a sostituzione, delle istituzioni regionali”. Critiche anche da parte del senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri: “Tra Zampa e Strada stiamo veramente al disastro totale. Gli interessa più la politica che la salute degli italiani”.

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