Polemiche su Bruce Springsteen, Manuel Agnelli: “Mi aspettavo donasse l’incasso del concerto a Ferrara per l’alluvione”
“Mi ha stupito, dal Boss non me l’aspettavo”. Manuel Agnelli si unisce alle critiche a Bruce Springsteen dopo il concerto a Ferrara, tenuto nel pieno dell’emergenza per le alluvioni che si sono abbattute sull’Emilia-Romagna negli scorsi giorni.
In un’intervista a La Repubblica, il frontman degli Afterhours ha difeso la scelta di tenere il concerto e anche quella di non esprimersi pubblicamente sul disastro costato finora la vita ad almeno 14 persone. Ha invece criticato la decisione di non devolvere l’incasso alle vittime.
“Penso che troppo spesso ci si dimentica che i musicisti sono professionisti seri. Dietro un evento del genere, c’è il lavoro di centinaia di persone. Un investimento economico e organizzativo enorme, con persone che rischiano di perdere un sacco di soldi. In più è un’occasione di arricchimento per il territorio e anche, detto con la leggerezza che ci vuole, di distrazione”, ha detto l’ex giudice di X Factor durante le repliche di Lazarus, l’opera di David Bowie ed Enda Walsh, in scena al Piccolo Teatro di Milano. “In una situazione tragica, un concerto può aiutare”, ha aggiunto.
Secondo Agnelli anche la decisione di limitarsi a un saluto alla città, senza alcun riferimento a quanto stesse accadendo, è condivisibile. “Qualunque cosa avesse detto, sarebbe stata strumentalizzata e avrebbe generato polemiche inutili”, ha detto. “L’unica cosa che davvero non mi è piaciuta è che non abbia devoluto l’incasso alle vittime dell’alluvione”, ha sottolineato.