Briatore: “Mio figlio? Niente università o va via di casa”
Scoppia la polemica sulle recenti dichiarazioni di Flavio Briatore. Durante l’ultima puntata di Cartabianca, l’imprenditore 73enne ha lamentato la presunta scomparsa dei lavori manuali, minacciati niente meno che dalla scuola.
“Io sono stato da un falegname l’altra settimana”, ha detto Briatore alla trasmissione di Rai3 condotta da Bianca Berlinguer. “Tutti i falegnami nello studio avevano più di 50 anni perché non avendo delle aziende che possono sopravvivere da sole, ai figli fanno fare altre cose tipo mandarli a scuola o all’università. Noi ci ritroveremo tra 20 anni che non ci saranno più falegnami, non ci saranno più muratori, non ci sarà più gente che fa i controsoffitti”. “Ma perché il figlio di un muratore deve essere costretto a fare il lavoro del padre?”, ha risposto la conduttrice. “È un ragionamento che non comprendo”.
Briatore ha insistito, mettendo in chiaro che il discorso vale anche per suo figlio: “Se le piccole imprese funzionano i figli sono invogliati a portare avanti l’impresa dei genitori, se queste non funzionano, sono costretti a fare altri lavori. Mio figlio non andrà all’università, lo porterò a fare il mio lavoro, non ho bisogno di un avvocato e se lui non vuole va fuori casa”.
Briatore: "tra 20 anni non troveremo più falegnami e muratori perché questi preferiscono mandare i loro figli a scuola e all'università"…e poi c'è il rischio che sviluppino un pensiero critico sul mondo e sulla società e non votino più a destra…#Briatore #cartabianca pic.twitter.com/NAiQRmtoTP
— Sirio (@siriomerenda) June 28, 2023