Nella serata di ieri, mercoledì 20 ottobre, un uomo di 49 anni, Ezio Galesi, ha ucciso a martellate la ex a Castegnato, in provincia di Brescia. La vittima è Elena Casanova, sua coetanea. Secondo la prima ricostruzione, lui la stava aspettando sotto casa. Per la donna non c’è stato niente da fare. “Chiamate i carabinieri, l’ho uccisa a martellate” ha detto in dialetto bresciano l’aggressore. La vittima è l’ex fidanzata Elena Casanova, sua coetanea e madre di una ragazza di 17 anni avuta da un precedente matrimonio. La donna abitava da 15 anni in paese ed era era impegnata in campagne ambientaliste con comitati locali. La casa della vittima è una delle villette a schiera che si affacciano su alcuni campi agricoli, in una zona non troppo illuminata. Secondo la ricostruzione dei carabinieri Galesi, separato e padre di due figli già grandi, ha seguito la ex fidanzata e quando lei ha parcheggiato ha prima infranto con un martello il finestrino della vettura e poi ha colpito ripetutamente la donna, morta sul colpo.
A lanciare l’allarme sono stati i vicini di casa che hanno sentito le urla e sono poi stati avvisati dallo stesso assassino, che ha poi atteso in strada l’arrivo dei carabinieri e ha consegnato il martello. La coppia pare che da un anno non stesse più insieme, e che Elena Casanova, operaia alla Iveco a Brescia, avesse iniziato una nuova relazione. L’ex non aveva accettato la fine della storia. Sul posto sono arrivati anche il fratello e l’ex marito della donna, entrambi visibilmente sotto choc.