Bari si è risvegliata con un tappeto di bottiglie di birra vuote in mare dopo i festeggiamenti di San Nicola, patrono della città pugliese che si celebra l’8 maggio. Lo scempio è stato documentato sulla pagina Facebook “Wwf Adriatico Levante” per denunciare gli atti di inciviltà che hanno deturpato il lungomare.
“L’isola di San Nicola a Bari … una pattumiera a cielo aperto! Il Santo Patrono di Bari si sta rivoltando nella tomba, con inquietudine, dopo questo scempio! – si legge sul social – Il WWF dissente e condanna fermamente il comportamento poco virtuoso e scellerato dei cittadini, che durante la festa patronale hanno riversato la loro sporcizia nel mare. Una mancanza di rispetto in tutti i sensi!”.
La zona più colpita in particolare è stata quella all’altezza del molo di San Nicola, deturpata con centinaia di bottiglie di birra gettate in mare nonostante l’amministrazione comunale ne avesse vietato l’uso. E poi fazzoletti di plastica, cicche di sigarette, resti di cibo.
Botti e giochi pirotecnici hanno allietato baresi e turisti (circa 300mila persone), non è mancato lo show delle Frecce Tricolori e poi il tradizionale sbarco della statua di S.Nicola portata dal mare: festeggiamenti però rovinati da questo scempio.