Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Cronaca
  • Home » Cronaca

    Cambia il digitale terrestre, quasi 45 milioni di tv da rottamare. Ecco il nuovo Bonus del Governo

    Credit: ANSA

    Entro il 30 giugno 2022, l'Italia passerà al digitale terrestre di seconda generazione. Come per l'addio all'analogico sarà necessario sostituire i vecchi apparecchi

    Di Andrea Lanzetta
    Pubblicato il 29 Apr. 2021 alle 14:41 Aggiornato il 29 Apr. 2021 alle 14:47

    Anche nel 2021, il Governo garantisce un bonus tv per l’acquisto di un nuovo televisore in vista del passaggio al digitale terrestre di seconda generazione, che entrerà nelle fasi finali a partire da settembre per concludersi il 1 luglio 2022, quando saranno stati rottamati quasi 45 milioni di vecchi apparecchi.

    Entro il 30 giugno 2022, l’Italia passerà alla nuova tecnologia ricettiva DVBT-2/HEVC, letteralmente “digital video broadcasting T2”, abbandonando l’attuale standard di trasmissione televisivo DVB-T1. Anche stavolta, proprio come successe con l’addio all’analogico, sarà necessario sostituire i vecchi televisori.

    Per questo, già lo scorso anno il Governo aveva previsto un bonus tv, rifinanziato con altri 100 milioni di euro anche dalla Legge di Bilancio 2021 al fine di “favorire il rinnovo o la sostituzione del parco degli apparecchi televisivi non idonei alla ricezione dei programmi con le nuove tecnologie DVBT-2 e favorire il corretto smaltimento degli apparecchi obsoleti, attraverso il riciclo”.

    Bonus Tv 2021: il passaggio al nuovo Digitale terrestre

    A partire dal 1 settembre 2021, tutte le emittenti televisive, comprese Rai, Mediaset, La7, Tv8 e le altre, cominceranno a trasmettere i propri canali con la tecnologia Mpeg-4, che supererà l’attuale formato Mpeg-2. Questo passaggio costituirà soltanto la prima fase dell’entrata in funzione del nuovo digitale terrestre, che avverrà gradualmente e in diverse regioni fino al giugno del 2022, quando tutta Italia sarà coperta dalla nuova tecnologia.

    FASE 1 – Tra il 1 settembre e il 31 dicembre 2021, le nuove trasmissioni cominceranno nell’Area 2, in cui sono comprese Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia (esclusa la provincia di Mantova), le province autonome di Trento e Bolzano e la provincia di Piacenza, e nell’Area 3, in cui ricadono Veneto, provincia di Mantova, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna (esclusa la provincia di Piacenza).

    Dall’1 gennaio al 31 marzo 2022, il passaggio alla tecnologia Mpeg-4 riguarderà invece l’Area 1, che comprende Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Campania e Sardegna. Tra il 1 aprile e il 20 giugno 2022, le nuove trasmissioni cominceranno poi anche nell’Area 4, in cui sono comprese Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata, Abruzzo, Molise, Marche.

    FASE 2 – Tra il 21 e il 30 giugno 2022 è previsto il passaggio completo in tutta Italia allo standard DVB-T2 (con codifica H. 265 o HEVC). Il 1 luglio 2022, tutte le emittenti televisive abbandoneranno le vecchie frequenze per passare alle nuove. A differenza di quanto avvenne con il passaggio dall’analogico al digitale, stavolta non vi sarà alcun periodo di trasmissione parallela.

    Bonus Tv 2021: come funziona, a chi spetta, come spenderlo

    Il cosiddetto bonus tv previsto dalla Legge di Bilancio 2021 è costituito da un contributo di 50 euro per l’acquisto di apparecchiature televisive per l’adeguamento alla nuova tecnologia di trasmissione DVBT-2. Quest’agevolazione è erogata direttamente come sconto sul prezzo di vendita.

    Il bonus è rivolto ai cittadini con Isee fino a 20 mila euro e può essere speso per sostituire il proprio televisore o per comprare un decoder DVBT-2 o satellitare. Per ottenere l’agevolazione e beneficiare dello sconto, è necessario presentare al venditore una richiesta di acquisto di una tv o di un decoder compilando l’apposito modulo disponibile sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico.

    A tal fine bisogna dichiarare di essere residenti in Italia, di appartenere a un nucleo familiare di fascia Isee che non superi i 20 mila euro e che altri componenti della stessa famiglia non abbiano già usufruito del bonus.

    L’incentivo è disponibile fino al 31 dicembre 2022 o fino all’esaurimento delle risorse stanziate, pari a 250 milioni di euro. Inizialmente erano stati stanziati 150 milioni di euro per il periodo 2019-2022, ma un emendamento alla Legge di bilancio 2021 approvato a dicembre prevede lo stanziamento di ulteriori 100 milioni di euro.

    A marzo 2021 il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti in un’audizione alla Commissione Trasporti della Camera ha aperto alla possibilità di riflettere sull’opportunità di rafforzare l’incentivo del bonus TV.

    Bonus Tv 2021: Domande frequenti (FAQ)

    A quanto ammonta il bonus?
    Fino a 50 euro.

    Che significa “fino”?
    Il bonus è inferiore se il prodotto costa meno di 50 euro. In tal caso, il bonus coprirà per intero il prezzo del prodotto.

    Chi ha diritto al bonus?
    Esclusivamente le persone il cui nucleo familiare ha un ISEE fino e non oltre a 20.000 euro.

    A quanti bonus da 50 euro si ha diritto?
    Si ha diritto ad un solo bonus fino a 50 euro per nucleo familiare e per l’acquisto di un solo apparecchio.

    Da quando si potrà ricevere il bonus?
    A partire dal 18 dicembre del 2019.

    Fino a quando si potrà ricevere il bonus?
    Fino alla fine del 2022, ovvero fino all’esaurimento delle risorse stanziate.

    Che cosa posso comprare?
    Tv, decoder terrestri e satellitari.

    Tv e decoder terrestri che requisiti devono avere?
    Devono ricevere il dvb-t2 con codifica hevc main 10.

    Come si può venire a conoscenza dei Tv e decoder idonei per accedere al bonus?
    Sulla pagina web del ministero dello sviluppo economico è presente una lista di prodotti idonei, accessibile a tutti i cittadini.

    Che cosa devo portare al negozio?
    Richiesta del bonus, in base al modulo presente nella pagina web del Ministero, documento di identità e codice fiscale.

    Qui è possibile trovare tutte le domande e le risposte del Ministero dello Sviluppo Economico.

    Leggi anche: Coprifuoco, la data chiave per la decisione è il 14 maggio: ecco le tappe; // Crisanti ne è certo: “A fine maggio nuova ondata di Covid, si è riaperto troppo presto” // Salvini attacca Crisanti: “Bassetti dice che non serve, qualcun altro si occupa di zanzare” | VIDEO /3. Coprifuoco, Tommaso Zorzi contro Salvini: “Petizione di me**a”. Il leghista replica: “Rispetta gli italiani” //

    TUTTE LE ULTIME NOTIZIE SUL COVID IN ITALIA E NEL MONDO
    TUTTI I NUMERI SUL COVID NEL MONDO
    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version