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    Bimbo di due anni morto a Livorno, madre arrestata per omicidio premeditato. I pm: “Non era caduto dallo scivolo”

    Di Giovanni Macchi
    Pubblicato il 1 Set. 2023 alle 16:00

    E’ stata arrestata oggi, venerdì 1 settembre, la madre del bimbo di due anni e mezzo, morto nella notte tra il 16 e il 17 agosto scorso a Livorno. La donna è accusata di omicidio premeditato. Il piccolo è deceduto a causa di diversi traumi, riportati in varie parti del corpo. Le indagini svolte dalla squadra mobile livornese, coordinata e diretta dalla locale procura della Repubblica, hanno portato alla misura cautelare della custodia in carcere per la madre, una 38enne originaria del centro America.

    Come fa sapere la questura di Livorno, la “versione dei fatti fornita dalla donna – per cui il bambino si sarebbe sentito male nella notte, dopo che nel pomeriggio precedente era caduto due volte da uno scivolo in un parco giochi – è stata giudicata priva di alcuna base logica e contrastante con i dati emersi dalle indagini”.

    I legali, che hanno evidenziato lesioni gravissime riportate dal bimbo, tali da impedirgli di muoversi autonomamente.
    Gli investigatori hanno ricostruito gli spostamenti fatti dalla donna insieme al suo bambino. Il pomeriggio del 16 agosto, la 38enne sarebbe entrata in un condominio in zona Borgo Cappuccini uscendone undici ore dopo, con il bimbo in braccio probabilmente già morto.

    L’ipotesi degli investigatori è che il decesso sia attribuibile a un’azione volontaria, forse una caduta dall’alto all’interno del condominio.

    L’indagata avrebbe dovuto riportare suo figlio, al termine di un periodo di vacanza trascorso con lei, al padre del bambino che ne era affidatario esclusivo, proprio il giorno in cui il piccino è morto.

    Nel corso de procedimento civile che su era svolto dinanzi al Tribunale di Torino, città dove il bimbo viveva con i suoi genitori, erano emersi disturbi di personalità dell’indagata, che il Gip ha ritenuto pericolosa e nei confronti della quale ha ravvisato pericolo di fuga e di reiterazione del reato. La donna, rintracciata dai poliziotti livornesi a Torino questa mattina, è stata arrestata e portata al carcere Don Bosco di Pisa. Nei prossimi giorni ci sarà l’interrogatorio di garanzia.

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