Venerdì scorso, subito prima del nuovo e ultimo ricovero al San Raffaele, Silvio Berlusconi ha voluto visitare per un’ultima volta la sua Milano 2, Segrate. “Erano circa le 14, 14.30 quando Silvio Berlusconi è arrivato, avevamo appena finito il turno del pranzo”, racconta a Repubblica Massimiliano Albanese, il proprietario del Maximilian bistrot, locale con vista sul laghetto dei cigni a Milano 2.
Berlusconi, accompagnato da Marta Fascina e scortato dalle guardie del corpo, ha preso dei ghiaccioli. “Inizialmente nel locale non c’era nessuno, poi man mano che sono arrivati i clienti si sono avvicinati a Berlusconi per chiedergli una foto assieme e lui è stato molto cordiale e disponibile”. “Si è fatto anche una foto con mio figlio di 7 anni, ha scherzato con lui e sembravano quasi in confidenza”, spiega il proprietario del bar.
“Non è la prima volta che Berlusconi si affaccia in questo bistrot, ci era venuto anche un anno fa e ricordo che avevo chiacchierato con lui e poi gli avevo chiesto una foto”, ha aggiunto Albanese. Quella di venerdì – subito prima del ricovero al San Raffaele – è stata l’ultima visita dell’ex premier a Segrate, la cittadella da lui costruita negli anni Settanta dalla visione di un quartiere che evolvesse il concetto delle new town inglesi e di cui andava molto fiero.
Una visita inaspettata che ha colpito i presenti. Nonostante fosse molto provato, e forse immaginando che quella potesse essere la sua ultima visita, Berlusconi si è concesso alle foto e all’abbraccio delle persone: “Raccontate a tutti che avete incontrato il presidente”, ha scherzato l’ex premier parlando con due ragazzi che gli avevano chiesto uno scatto. “Non sembrava per niente una persona che sarebbe stata ricoverata da lì a momenti”, raccontano Rafael e Aldo, due giovani che studiano Medicina.