Benevento, abusi sessuali su studente di 12 anni: professoressa ai domiciliari
Violenza sessuale aggravata nei confronti di uno studente di appena 12 anni: è l’accusa rivolta a una professoressa di una scuola media della provincia di Benevento, finita agli arresti domiciliari.
Le indagini erano scattate alla fine di marzo dopo la denuncia della preside, seguita da quella dei genitori della presunta vittima. Secondo la procura di Benevento, l’insegnante avrebbe indotto lo studente a compiere e subire atti sessuali, sia in classe che virtualmente, con un’opera di persuasione definita “sottile e subdola”. Dopo aver instaurato in classe un rapporto di “predilezione” con il 12enne, la donna avrebbe intrattenuto tramite WhatsApp lunghe conversazioni, a volte fino a tarda notte, scambiando contenuti esplicitamente sessuali.
La sospensione dal lavoro, decisa in sede disciplinare, “non è apparsa sufficiente a prevenire il rischio di contatti personali e telematici con minori”, ha affermato la procura, che per questa ragione ha chiesto e ottenuto dal giudice per le indagini preliminari di imporre il divieto di ogni forma di comunicazione con i minori, compresi cellulare, internet e social media.