Bassetti chiede di cancellare la quarantena per i medici positivi: “Devono lavorare”
Per i medici “si deve tornare esattamente come facevamo nel marzo-aprile del 2020”, quando “ la quarantena non la faceva nessuno, per cui, se anche eri positivo andavi tranquillamente a lavorare, e se eri ‘contatto’ andavi a lavorare”. A dirlo è l’infettivologo Matteo Bassetti, alla trasmissione Tagadà su La7. “Sulla quarantena dei sanitari bisogna intervenire in maniera diversa perché non possiamo rischiare di avere degli ospedali che non vengono mandati avanti perché hai qualcuno che è asintomaticamente positivo dopo tre dosi di vaccino. E su questo è necessario che intervenga il governo”, ha detto il direttore Malattie Infettive San Martino di Genova, noto per le sue critiche all’allarmismo sulla pandemia.
Secondo Bassetti i medici “devono andare a lavorare, con mascherine FFp2, come dicono i Cdc di Atlanta a cui noi dovremmo rifarci” perché “se fai un lavoro che non può essere sostituito, come nel caso dei medici e degli operatori sanitari, il danno che crei è maggiore se non lavori”. Nelle scorse settimane Bassetti ha chiesto di limitare il ricorso ai tamponi e la durata della quarantena in risposta all’accelerazione della variante omicron.
La settimana scorsa il governo ha approvato un decreto con cui ha ridotto la durata della quarantena per i vaccinati, dopo il collasso del sistema di tracciamento a causa della diffusione della nuova variante.