Roma: bambino curato dalla leucemia con un trattamento sperimentale
Un bambino affetto da leucemia è stato curato con un trattamento sperimentale all’ospedale Bambino Gesù di Roma.
Si tratta del primo caso al mondo in cui viene sperimentata con successo la terapia, che consiste nella depurazione del sangue del paziente.
Il primo caso clinico al mondo di paziente leucemico curato con tale terapia, il cui studio realizzato da Gabriella Bottari e dai suoi colleghi è stato pubblicato sul Critical Care Explorations, è stato annunciato dalle aziende Aferetica e CytoSorbents Corporation.
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Secondo quanto ricostruito, un bambino di 14 anni affetto da leucemia e in cura presso il reparto di terapia intensiva dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, è stato sottoposto ad Aferesi e dimesso dalla terapia intensiva dopo 15 giorni.
Il piccolo è stato curato con una tecnica speciale, il cui scopo è quello di depurare il sangue attraverso la manipolazione genetica delle cellule del sistema immunitario per renderle capaci di riconoscere e contrastare il tumore del sangue.
L’immunoterapia con cellule Car-T è la nuova frontiera per il trattamento dei tumori. Tuttavia, nel 25 per cento dei casi trattati con tale cura, si sviluppano gravi effetti collaterali, che possono portare fino alla morte.
L’uso dell’Aferesi con la terapia Car-T può controllare e ridurre le complicanze della terapia e aiutare a contrastare una malattia che, ogni anno, colpisce 400 persone l’anno.