Una bambina è morta schiacciata dall’acquasantiera
Si è aggrappata all’acquasantiera per gioco e si è issata su, ma l’oggetto non ha retto e le è caduto addosso: per la bambina di sette anni non c’è stato nulla da fare, è morta schiacciata sotto il peso della pila dell’acquasanta.
La tragedia è avvenuta nel pomeriggio di 21 novembre, a Udine, nella chiesa dell’Educandato Uccellis, un noto convento della città, in cui studiano ragazzi delle scuole elementari e medie.
Il fatto sarebbe avvenuto tra le 1.30 e le 18, quando la bambina si trovava insieme ad altri otto compagni nella chiesa. I bambini, della seconda elementare, si trovavano lì per pregare, dopo che gli altri studenti avevano lasciato la chiesa.
Insieme agli alunni era presente una catechista, con cui i bambini stavano pregando. La dinamica esatta dell’incidente è ancora tutta da chiarire: forse la bimba cercava di raggiungere l’acqua santa o forse stava solo giocando. Quell’acquasantiera, però, antica e particolarmente pesante, non ha retto i suo peso e le è precipitata addosso.
La bambina è stata colpita all’addome e la pressione dell’oggetto le ha creato un forte trauma toracico. Inutili i soccorsi, subito giunti sul luogo dell’incidente. Nonostante i numerosi tentativi degli operatori del 118 di rianimare la piccola, per lei non c’è stato nulla da fare. La piccola è stata trasportata d’urgenza in ospedale, dove i medici hanno constato la sua morte a pochi minuti dal ricovero.
Nella chiesa dell’Educandato Uccellis sono arrivati i carabinieri del Norm della compagnia di Udine, del nucleo investigativo e gli ispettori dell’azienda sanitaria. L’area è stata posta sotto sequestro e ora gli inquirenti stanno procedendo alle verifiche del caso e ad ascoltare testimoni.
Già da oggi, 23 novembre, l’attività scolastica è ripresa normalmente. In classe, però, i bambini non saranno soli: ad accompagnarli in questo periodo post traumatico ci saranno degli psicologi.
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