È entrata in acqua con le sorelle per rinfrescarsi un attimo, ma è affondata e non è più riemersa. Dopo ore di ricerche è stato trovato il corpo senza vita di una bambina di 11 anni, residente a Bulciago, nata in Italia, ultima figlia di una coppia di origini senegalesi (il padre fa il camionista, la mamma purtroppo è morta qualche anno fa), inghiottita dalle acque del lago nel pomeriggio di Ferragosto. L’incidente è accaduto poco dopo le 16 a Mandello del Lario (Lecco).
Sul posto erano giunti sommozzatori da Torino e Genova. Il padre ha avuto un malore. La ragazzina era arrivata in spiaggia accompagnata dal padre, con le due sorelline e un’amichetta. A un certo punto le tre ragazzine, accaldate, sono incautamente entrate in acqua nelle vicinanze della foce del torrente Meta. Nessuna sapeva nuotare e presto sono sprofondate sott’acqua, a pochi metri dalla riva affollata dai turisti, tradite dalla conformazione melmosa a sbalzi del fondo. Immediati i soccorsi dei bagnanti sul posto.
Tre delle quattro ragazzine sono state messe in salvo. I sommozzatori hanno iniziato a scandagliare il lago nel punto dove la piccola è scomparsa nel nulla. A seguire sono entrati in azione i vigili del fuoco con una squadra nautica, oltre al personale del 118 e ai carabinieri. Poco dopo le 13 di oggi i sommozzatori hanno individuato il corpo della piccola.