Balotelli, insulti razzisti anche alla figlia Pia
“Tu sei una negra di me..a, tu porti le infezioni”. Questi gli insulti rivolti a Pia, la figlia del calciatore Mario Balotelli e la showgirl Raffaella Fico.
È ancora piuttosto delicata la questione in sospeso tra Mario Balotelli e alcuni tifosi dell’Hellas Verona che domenica 3 novembre dagli spalti si sono resi protagonisti di una serie di insulti razzisti a cui il calciatore bresciano ha reagito interrompendo il match.
Allo stadio quel giorno erano presenti anche Raffaella Fico e la figlia Pia, ma fortunatamente non hanno assistito direttamente allo spettacolo indecente poiché al termine del primo tempo sono andate via.
Raffaella Fico difende l’ex compagno
La showgirl, ospite di Eleonora Daniele a Storie Italiane, ha amaramente confessato che non è nuova a episodi del genere: “Quando stavo con lui e facevo le serate in discoteca, mi è capitato che entravo e mi facevano il verso della scimmia”.
Anche Pia è stata offesa all’asilo: “Una bambina si è rivolta in malo modo a mia figlia: ‘Tu sei una negra di mer*a, tu porti le infezioni, non ti posso dare la mano e prestare i miei giocattoli’. Pia dopo mi ha chiesto: ‘Mamma cosa vuol dire negra?’. Come puoi spiegare tutto ciò ad una bambina così piccola. Queste cose sono così tristi nel 2019. Fa male, è brutto. Credo in un cambiamento e nella maturità delle persone. Altre volte, ho paura che Pia possa imbattersi ancora in queste cose”.
La showgirl si è mostrata addolorata per quanto accaduto al Bentegodi all’ex e si è schierata dalla parte di Balotelli. Difende, come ha già fatto in radio, ospite di “Un giorno da Pecora”, il calciatore del Brescia, offeso con cori razzisti durante la partita con il Verona domenica scorsa.
Raffaella Fico racconta anche di essere stata presa di mira quando era fidanzata con il 29enne: “All’epoca quando stavo con lui, e facevo le serate in discoteca, mi è capitato che quando io entravo mi facevano il verso della scimmia perché stavo con lui”.
L’inchiesta aperta per i cori contro Balotelli
Intanto, è stata aperta un’inchiesta per discriminazione razziale per i cori contro Mario Balotelli. La polizia ha depositato un’informativa in procura. Al momento l’accusa è contro ignoti, ma si stanno identificando i tifosi responsabili dei cori.
I cori sono stati “chiaramente percepiti, oltre che dal calciatore, anche dal rappresentante della Procura federale posizionato in prossimità”, ma dopo di questi “si sono levati, da parte dei tifosi assiepati nell’attigua “curva sud”, cori di sostegno, seguiti da un lungo applauso”, si legge nel rapporto della procura Figc.