Badante romena denuncia stupro di gruppo
Una badante romena di 40 anni avrebbe subito uno stupro di gruppo in un’officina di Bologna nella notte tra giovedì e venerdì. Lo riporta il Resto del Carlino. Secondo quanto ricostruito dal quotidiano, venerdì mattina la donna si è rivolta alla Polizia, che ora sta indagando sulla denuncia di violenza sessuale e sequestro di persona. L’aggressione sarebbe avvenuta alla Bolognina a partire dalle 22 di giovedì quando, uscendo da un bar, la vittima sarebbe stata avvicinata, nel tragitto verso casa, da un’auto con cinque uomini a bordo. I cinque – italiani, romeni e albanesi, uno dei quali conoscente della donna – l’avrebbero costretta a salire sul veicolo per poi dirigersi verso una vicina officina al cui interno si sarebbe consumata la violenza.
Dopo averla minacciata e picchiata, i cinque avrebbero abusato di lei e lo stupro di gruppo sarebbe proseguito sino al mattino. La donna è stata poi chiusa a chiave nell’officina, ma una volta ritrovato il cellulare che le era stato sottratto ha prima chiamato il suo compagno, per chiedergli aiuto, e poi la Polizia. Giunti sul posto intorno alle 14, gli agenti hanno iniziato a ricostruire il racconto della donna, che in seguito è stata condotta all’Ospedale Maggiore riportando una prognosi di sette giorni. La Polizia ha acquisto i video della sorveglianza dell’officina e ha ascoltato il titolare, che si sarebbe dichiarato estraneo alle accuse, dicendo che il rapporto era consenziente, e raccontando di aver chiuso la donna dentro i locali perché voleva dormire e si rifiutava di uscire.
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