Si facevano chiamare “Latin Kings”, una delle gang di “latinos” più pericolose e più volte al centro di grosse operazioni di polizia, ma erano soltanto ragazzi di provincia, così violenti da essere diventati il terrore di Abbiategrasso.
Sono 9, minorenni, italiani e tutti maschi, i ragazzi destinatari di ordinanze di custodia cautelare del tribunale per i minorenni di Milano per minacce, lesioni ed estorsione.
Sono considerati dagli investigatori a tutti gli effetti una baby gang: 5 sono ora al carcere minorile Beccaria, gli altri ai domiciliari. I capi però erano di poco più adulti, appena maggiorenni: si tratta di due soggetti indagati dalla stazione dei carabinieri di Abbiategrasso
Almeno 12 gli episodi accertati nel corso di un’indagine durata 5 mesi: alle fermate dei bus o fuori da scuola il gruppo si riuniva, quasi sempre arrivando al numero di 4-6 persone, e minacciava i coetanei per rubare pochi euro, un cellulare o un cappello firmato.
Ci sono però alcuni episodi ancora più gravi: come quando al MacDonald del paese in 4 hanno avvicinato una coppia di 20enni in auto e costretto il ragazzo a scendere per poi prenderlo a pugni.
Un’altra volta in oratorio hanno preso di mira un insegnante e lo hanno minacciato; in un ulteriore caso un adulto li aveva rimproverati perché davano fastidio ad alcuni passanti: lo hanno aspettato fuori dal ristorante e lo hanno preso a pugni fino a rompergli il naso.
Alcuni dei ragazzi arrestati nella giornata di martedì 5 marzo avevano precedenti di polizia anche per furto, estorsione e rapina, e sono cresciuti in contesti difficili; altri appartengono invece a famiglie “per bene”.
A preoccupare gli inquirenti è però quel nome usato: Latin Kings. Il riferimento, lo spaventoso modello, è riferito a una delle gang più diffuse al mondo.
Creata intorno al 1940 a Chicago, la gang dei Latin Kinks aveva come scopo iniziale quello di aiutare i latinoamericani immigrati negli Usa.
I membri – come accaduto nel caso di Abbiategrasso – si riconoscono per l’utilizzo ricorrente dei colori oro e nero nel loro abbigliamento (bandane, camicie, scarpe).
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