A Ripaberarda, in provincia di Ascoli Piceno, un uomo di 48 anni, Massimo Malavolta, ucciso a coltellate la moglie, Emanuela Massicci, 45 anni, e poi ha tentato il suicidio tagliandosi le vene con la stessa lama. I fatti sono avvenuti nel primo mattino di oggi, giovedì 19 dicembre, nella casa della famiglia dove erano presenti anche i due figli della coppia, che hanno 8 e 10 anni.
L’uomo si trova attualmente ricoverato all’ospedale di Ascoli, piantonato dai carabinieri: non è in pericolo di vita. I figli sono stati presi in consegna dai nonni materni.
La famiglia gestisce un’osteria al piano strada della stessa palazzina dove è avvenuto il delitto. È stato o stesso 48enne a dare l’allarme, informando dell’accaduto i suoi familiari, che hanno poi chiamato il 112.
Sul posto i carabinieri della stazione di Castignano e del reparto scientifico del comando provinciale di Ascoli Piceno.
Ripaberarda è una piccola frazione nel Comune di Castignano. Il sindaco Fabio Polini si dice incredulo: “Non avevamo notizia di problemi particolari all’interno del nucleo familiare, non riesco a capire cosa abbia potuto scatenare la lite e l’omicidio”, dice.
“So che lui lavora in un’azienda della zona industriale di Ascoli, lei ha fatto qualche supplenza da maestra ma non aveva una cattedra. Siamo in 2.500 ed è stato un attimo che tutto il Comune venisse a conoscenza della tragedia appena avvenuta. Il pensiero mio e di tutti – dice il sindaco – va ai due bambini, vittime inconsapevoli anche loro di questa tragedia enorme: il Comune di Castignano farà tutto quanto di propria competenza per stare vicini a loro”.
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