Arriva in Italia la pillola contro i postumi della sbornia: come funziona
Una pillola per eliminare gli effetti collaterali dell’ubriacatura. Arriva anche in Italia l’integratore svedese Myrkl, che promette di evitare il malessere del giorno dopo. Già sbarcato in altri paesi europei, non viene venduto come medicinale ma come integratore alimentare.
Secondo i produttori, sarebbe in grado di scomporre il 70 percento dell’alcol ingerito nell’arco di 60 minuti, scindendolo in acqua e anidride carbonica.
Diversi scienziati hanno però espresso alcune perplessità, prima fra tutte, quella che chi assume l’integratore possa essere spinto a bere di più.
“Con Myrkl vogliamo promuovere uno stile di vita responsabile e spensierato”, si difende l’azienda, che raccomanda comunque di seguire le linee guida delle autorità sanitarie riguardo al consumo di alcol.
L’indicazione è quella di assumere due capsule almeno un’ora prima di bere, per un effetto di circa 12 ore. A differenza di altri prodotti, che vanno assunti dopo aver bevuto, questo agisce prima che l’alcol raggiunga il fegato. Ma solo se non si beve troppo. “E stato inventato per rispondere alle esigenze dei bevitori sociali moderati che lottano per metabolizzare l’alcol in modo efficace”, riporta la relazione dello studio scientifico fatto sull’integratore dalla De Faire Medical. “Non è un prodotto per persone che vogliono bere alcolici in eccesso”.