Mohamed Abidi, il 33enne tunisino accusato di aver ucciso in strada a Roma il caporalmaggiore Danilo Salvatore Lucente Pipitone, è stato arrestato in Francia: i fatti risalgono alla notte tra il 10 e l’11 febbraio, nel quartiere Centocelle.
Il sospettato, che ha precedenti per rapina, è stato individuato in seguito a un mandato di arresto europeo vista l’accusa pendente di omicidio preterintenzionale: l’Italia ne ha già chiesto la consegna.
L’indagine della squadra mobile è stata coordinata dalla procura con gli aggiunti Michele Prestipino e Paolo Ielo e il pm Gennaro Varone. Abidi è stato in carcere fino al 4 aprile 2018 per spaccio, nel 2015 fu arrestato insieme a due connazionali per un presunto stupro di gruppo nel quartiere San Giovanni, sempre a Roma.
Nel corso del processo fu assolto. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, sarebbe scappato a bordo di un’auto presa a noleggio dopo aver pestato a morte Lucente Pipitone, 44 anni compiuti lo scorso 4 febbraio. Lavorava come operatore sanitario all’ospedale militare di Roma.
Fu trovato privo di sensi, con una profonda ferita alla testa, in via dei Sesami. La madre è convinta si sia trattato di un atto premeditato: “Non è stata una lite. Lo hanno aggredito. È stato massacrato di botte, ma non capiamo che ci facesse in quel posto”.