Taranto, arrestato procuratore Capristo: pressioni per indirizzare indagini
Nella mattinata di oggi, martedì 19 maggio 2020, è stato arrestato il procuratore capo di Taranto, Carlo Maria Capristo, con l’accusa di aver fatto delle pressioni per indirizzare in un certo modo l’esito di alcune indagini. Capristo è stato posto agli arresti domiciliari, su provvedimento emesso dalla procura di Potenza.
Secondo l’accusa, il procuratore avrebbe cercato di orientare le indagini sulla procura di Trani che mesi fa hanno portato all’arresto di altri magistrati. Prima di trasferirsi a Taranto, infatti, Capristo era procuratore a Trani. Il fascicolo nei suoi confronti è stato aperto dopo il suo trasferimento a Taranto.
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