Apertura bar, ristoranti, parrucchieri, palestre Abruzzo: le date
Quali sono le date ufficiali per l’apertura di bar, ristoranti, parrucchieri, palestre, piscine e centri estetici in Abruzzo? Sebbene l’ultimo Dpcm preveda per queste attività una ripartenza dal 1 giugno, in queste settimane di Fase 2 della lotta al Coronavirus in Italia sono tante le Regioni che stanno prendendo iniziative autonome, allontanandosi più o meno dalle prescrizioni dell’esecutivo. Il contagio, infatti, non è uniforme su tutto il territorio nazionale: ci sono Regioni molto più colpite di altre e questo, secondo molti governatori, giustifica delle riaperture differenziate delle attività sottoposte ancora al lockdown.
Tra queste regioni c’è pure l’Abruzzo che sta per ufficializzare una data di apertura per bar, ristoranti, parrucchieri e centri estetici.
Apertura in Abruzzo: le date
l Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, ha firmato l’ordinanza numero 56, con la quale si adottano nuove disposizioni per gli esercizi commerciali, le attività artigianali, i mercati, gli acconciatori, gli estetisti, i tatuatori e i centri benessere. In particolare:
1) Dal 6 maggio 2020 al 17 maggio 2020, è consentita l’apertura, dal lunedì al sabato e nei giorni di festa patronale, con orario dalle 07.00 alle 21.00, delle attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità di cui all’Allegato 1 del D.P.C.M. 26 aprile 2020, sia Il Presidente della Regione nell’ambito degli esercizi commerciali di vicinato, sia nell’ambito della media e grande distribuzione, anche se ricompresi nei centri commerciali;
2) Negli esercizi di cui al precedente punto 1) non sono ricomprese le edicole, le farmacie e le parafarmacie che possono rimanere aperte anche nei giorni festivi, secondo gli specifici orari, anche notturni, già in vigore;
3) Dal 6 maggio 2020 al 17 maggio 2020, l’attività di produzione e commercializzazione di pasta fresca, di commercio al dettaglio di fiori, piante, semi e fertilizzanti sono consentite anche la domenica e nei giorni di festa patronale, con orario dalle 08.00 alle 14.00;
4) Dal 6 maggio 2020 al 17 maggio 2020, le attività dei servizi di ristorazione (a titolo esemplificativo e non esaustivo, bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) sono consentite con consegna a domicilio e con asporto di cibo cucinato e bevande: a) previa ordinazione on-line, telefonica o tramite app; b) garantendo che gli ingressi per il ritiro dei prodotti ordinati avvengano per appuntamenti, dilazionati nel tempo, allo scopo di evitare assembramenti all’esterno e consentendo nel locale la presenza di un cliente alla volta, assicurando che permanga il tempo strettamente necessario alla consegna e al pagamento della merce;
5) Dal 6 maggio 2020 al 17 maggio 2020, la vendita per asporto è consentita, anche senza previa prenotazione, per cibo pronto come pure per caffè, cappuccini o altre bevande, ferma restando la possibilità di consegna a domicilio che gli esercizi commerciali possono sempre effettuare ai sensi dell’art. 1, comma 1, lettera aa) del D.P.C.M. 26 aprile 2020;
6) E’ fatto divieto di consumare i prodotti all’interno dei locali e di sostare nelle immediate vicinanze degli stessi;
7) Le attività commerciali al dettaglio oggetto dei punti 4), 5) e 6) dell’Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale, n. 54 del 3 maggio 2020, sono solo quelle di vendita di generi alimentari e di prima necessità di cui all’Allegato 1 del D.P.C.M. 26 aprile 2020, non essendo consentite altre attività di commercio al dettaglio al di fuori di quelle indicate nel predetto elenco;
8) Nei comuni nei quali il mercato settimanale si svolge in giorni festivi e nei giorni di festa patronale, ne è consentito lo svolgimento, nel rispetto delle indicazioni contenute nell’Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale, n. 54 del 3 maggio 2020
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