È un detenuto ammesso al lavoro esterno e che sarebbe dovuto tornare in serata nel carcere di Bollate l’uomo che ha travolto e ucciso un uomo di 78 anni in bicicletta, con il furgone a bordo del quale stava lavorando, nei pressi di una cava a San Giuliano Milanese, alle porte di Milano. Secondo i primi accertamenti sembra che non avesse nemmeno la patente.
L’uomo, in evidente stato di alterazione psico-fisica, dopo aver investito l’anziano si è gettato nel laghetto della cava per fuggire ma è stato bloccato dagli agenti della Polizia locale.
L’investitore era al suo primo giorno di lavoro esterno
Era al suo primo giorno di lavoro esterno il detenuto che nel pomeriggio ha travolto e ucciso un anziano nei pressi di una cava nel Milanese.
Si trovava da circa un mese e mezzo nel carcere di Bollate dopo il trasferimento da quello di Opera. Il furgone con cui ha ucciso il pensionato apparterrebbe alla cooperativa per la quale lavorava e che ha sede ad alcuni chilometri di distanza. È accusato di omicidio stradale.