Napoli, ambulante preso a sassate da dieci ragazzini
A Napoli un ambulante è stato massacrato a sassate da dieci ragazzini. Dieci contro uno per insultare e poi derubare. Il branco ha colpito con grosse pietre con un gioco perverso a chi le lanciava con maggiore forza, in un tiro al bersaglio contro il volto della loro vittima.
L’ambulante è grave
In una giornata estiva, vicino al cuore di Napoli, a rimanere colpiti sono due cittadini del Bangladesh, costretti a lavorare come ambulanti per guadagnarsi la vita senza dare fastidio a nessuno anche a mezzanotte.
Uno di loro è grave, ricoverato con un trauma cranico nel reparto di Neurochirurgia dell’ospedale Cardarelli, in prognosi riservata e in attesa di almeno due interventi chirurgici che tenteranno di ricostruirgli la faccia.
Il branco: tutti minorenni
La polizia è a caccia del branco, descritto dai testimoni oculari come composto per lo più minorenni, tra i quindici e i sedici anni. Spariti nel nulla, si spera immortalati dalle numerose telecamere di videosorveglianza ora al vaglio della polizia.
La dinamica dell’aggressione è davvero violenta. Gli aggressori avrebbero afferrato custodie e quant’altro minacciando i due immigrati che subito hanno reagito chiedendo la restituzione della merce oppure il pagamento. Intanto sono spuntate delle grosse pietre. Qualcuno l’ha lanciata contro il ventinovenne, l’ha colpito in pieno volto, ferendolo seriamente.
Il lungomare di Napoli è stato già scenario di numerosi episodi violenti: come la sparatoria tra via Chiatamone e via Partenope per vendetta contro i parcheggiatori abusivi, che provocò il fuggi fuggi generale da ristoranti e bar della zona.
Vita da ambulante
Secondo quanto ricostruito, i due cittadini del Bangladesh, di 39 e 42 anni, entrambi con regolare permesso di soggiorno in Italia, avevano da poco imboccato la via alla fine della serata di lavoro.
Sono venditori ambulanti di cover e supporti per cellulari e stavano spingendo i loro pesanti carrelli con la merce verso casa, ai Quartieri Spagnoli, quando sono stati accerchiati dal branco.