Alex Zanardi, il perito: “Incidente non causato da tir”
L’incidente in cui è rimasto coinvolto Alex Zanardi lo scorso 19 giugno non sarebbe collegabile all’invasione di corsia da parte del tir mentre percorreva la statale 146 nel comune di Pienza, in provincia di Siena e sul quale andò a sbattere con la sua hand bike il campione. È la conclusione a cui è arrivato il perito della Procura della Repubblica Dario Vangi, che ha consegnato ai magistrati senesi titolari dell’inchiesta sull’incidente un aggiornamento della sua precedente perizia, dopo avere sentito le osservazioni dei periti della famiglia Zanardi e dell’autista del tir sulla dinamica di quanto avvenuto.
Secondo quanto si apprende “sarebbe stato al massimo di 40 centimetri lo sconfinamento della ruote del tir dalla linea di mezzeria” della strada provinciale. Uno sconfinamento ritenuto tuttavia dalle perizie “trascurabile”. Questo nuovo aggiornamento peritale conferma quanto aveva già sostenuto il professor Mattia Strangi, perito del conducente del tir. È cioè che l’incidente non sarebbe collegabile all’invasione di corsia del tir. Il 19 giugno del 2020 Alex Zanardi stava partecipando in handbike a una tappa della corsa a staffetta ‘Obiettivo tricolore’, a cui partecipano atleti paralimpici in handbike, bici o carrozzina olimpica.
Chi è Alex Zanardi
Bolognese, 53 anni, Alex Zanardi negli anni Novanta era un famoso pilota di automobilismo. Nel 2001 fu vittima di un grave incidente durante una gara di kart, nel quale perse le gambe. Negli anni successivi tornò al volante, per poi dedicarsi al para-ciclismo, disciplina che gli è valsa quattro ori olimpici e otto titoli mondiali. A novembre il campione dovrebbe ritornare alla guida di auto sportiva in occasione della prova Gran Turismo a Monza.
Il primo grave incidente
Nel 2001 Alex Zanardi fu vittima di un gravissimo incidente durante una gara CART, nel quale perse le gambe. Di seguito il video dello schianto: