Alessia e Giulia Pisanu: chi sono le due sorelle travolte e uccise dal treno
Una passione per il ballo e un legame indissolubile: è quello che emerge su Alessia e Giulia Pisanu, le due sorelle travolte e uccise da un treno in transito alla stazione di Riccione nella mattinata di domenica 31 luglio.
Figlie di Vittorio Pisanu, titolare di un’azienda di traslochi e autotrasporti, le due ragazze vivevano insieme ai genitori a una sorella più grande, Stefani, a Madonna di Castenaso, una frazione in provincia di Bologna.
Giulia avrebbe compiuto 17 anni a settembre, mentre Alessia aveva 15 anni, frequentava il liceo artistico a Bologna e giocava in una squadra di calcio femminile.
Le due sorelle amavano ballare e spesso si recavano nei locali della Riviera romagnola, così come accaduto anche la notte prima della tragedia.
“A volte credo che mia sorella sia la mia unica ragione di vita” scriveva in un post su Instagram Giulia, la sorella più grande.
L’intero paese di Catenato è ora in lutto per una tragedia lascia sgomenti. “Le incontravo ogni tanto per strada – ha dichiarato il sindaco Carlo Gubellini – I ragazzi hanno i loro luoghi d’incontro, si frequentano in gruppi di nove, dieci persone. Mi davano l’impressione di due ragazzine spensierate come possono esserlo a quella età. Hanno fatto la scuola a Castenaso fino alle medie perché da noi non ci sono le superiori”.
“È un grande dolore per tutta la comunità” ha aggiunto il primo cittadino sottolineando: “Castenaso si stringe attorno ai genitori, ai familiari, agli amici: Giulia e Alessia, che la terra vi sia lieve. Siete volate via troppo presto”.
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