Alessandria, bimbo di 9 anni punto da un calabrone: morto per shock anafilattico
Era in vacanza con i genitori e la sorella sulle colline di Costa Vescovato, in provincia di Alessandria. Un bambino tedesco è morto dopo essere stato punto da un calabrone mentre giocava nel cortile dell’agriturismo in cui alloggiava con la famiglia. Il piccolo, originario di Norimberga, aveva 9 anni.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della compagnia di Tortona, nella prima serata del 21 agosto il piccolo stava giocando in un’area picnic vicino a una stalla, quando l’insetto lo ha punto al collo. Il veleno entrato in circolo ha provocato l’immediato arresto cardiaco.
I genitori, guidati al telefono dagli operatori della centrale 118, hanno subito iniziato il massaggio cardiaco, poi proseguito dai sanitari arrivati sul posto. Dopo circa un’ora di manovre, il cuore ha ripreso a battere e, intubato, il piccolo è stato trasportato all’ospedale infantile di Alessandria. La situazione, però, è precipitata.
Nella mattinata di ieri, mercoledì 23 agosto, è stata dichiarata la morte cerebrale. La scorsa notte, su autorizzazione dei familiari è stato effettuato l’espianto degli organi per la donazione.
Il bimbo è morto a causa di uno shock anafilattico: secondo i medici non sarebbe sato possibile salvarlo neanche se la puntura fosse avvenuta vicino all’ospedale.
“Per quanto riguarda il nostro comando non abbiamo assistito ad un incremento delle chiamate di emergenza relative ai calabroni e ai nidi di questi insetti, che danno molti problemi”, ha detto, secondo quanto riporta il Corriere della Sera, Luca Traversa, responsabile della sezione dei Vigili del Fuoco di Tortona. “Vero è, però, che la stagione dei calabroni si è spostata: prima arrivavano a inizio estate, ora ad agosto. In queste ultime settimane però stiamo facendo qualche intervento in più rispetto alle scorse”.