Alan Kurdi, stop all’ingresso in Italia per la nave della ong Sea Eye
La Alan Kurdi non è autorizzata ad entrare in acque italiane. Questa, informa la ong tedesca Sea Eye, la risposta del Centro di coordinamento per il soccorso marittimo italiano alla richiesta di aiuto inviata dalla nave che si trova da nove giorni davanti a Malta con 5 migranti a bordo. Il divieto, si legge nella comunicazione delle autorità italiane mostrata dalla ong, è in accordo al divieto d’ingresso firmato lo scorso 31 agosto dall’allora ministro Matteo Salvini, sulla base del decreto sicurezza bis.
Il salvataggio dei migranti è avvenuto sabato 31 agosto: la Alan Kurdi ha tratto in salvo 13 persone di cui otto minori a bordo di una piccola imbarcazione sovraccarica e l’intervento è avvenuto in acque Sar maltesi. Malta non ha aperto i suoi porti e l’Italia ha vietato l’ingresso nelle acque italiane. Le condizioni a bordo dei ragazzi sono peggiorate e negli scorsi giorni cinque persone sono state evacuate.