Aifa, via libera al farmaco anti-Covid da prendere in casa: sarà distribuito dal 4 gennaio
L’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha dato il via libera al molnupiravir, il primo farmaco anti-Covid che può essere preso in casa. La pillola, realizzata dal colosso americano Merck in collaborazione con Ridgeback Biotherapeutics, inizierà a essere distribuita in Italia a partire dal 4 gennaio.
Il molnupiravir (noto anche con il nome commerciale di Lagevrio) potrà essere somministrato ai pazienti di età superiore a 18 anni affetti da una forma “lieve-moderata” di Covid-19, con fattori di rischio che facciano temere un peggioramento della malattia. L’utilizzo è indicato entro 5 giorni dall’insorgenza dei sintomi mentre il trattamento, che consiste nell’assunzione di 4 compresse da 200 mg 2 volte al giorno, ha una durata di 5 giorni. Secondo le sperimentazioni, la pillola previene il 30 percento dei casi gravi e dei ricoveri se assunto poco dopo il contagio. Un’efficacia di gran lunga inferiore a quanto annunciato nelle prime sperimentazioni, quando il dato era invece al 90 percento. A marzo è atteso l’arrivo invece del paxlovid, un altro farmaco anti-Covid da prendere in casa, prodotto in questo caso da Pfizer, che promette di prevenire l’89 percento dei casi gravi.
Secondo l’Aifa, il farmaco promette di ridurre la necessità di ricovero ospedaliero dei pazienti con Covid-19, producendo “alterazioni del materiale genetico del virus durante la replicazione, in modo da renderlo incapace di moltiplicarsi”.
Il farmaco, il cui utilizzo d’emergenza era già stato approvato dall’Aifa lo scorso 22 dicembre, sarà distribuito dalla struttura commissariale alle regioni da martedì prossimo. Sarà inoltre previsto un registro di monitoraggio in cui saranno iscritti tutti i pazienti che assumono il farmaco, per monitorarne gli effetti.
Oltre al molnupiravir, il comitato tecnico scientifico dell’Aifa ha anche approvato l’uso del remdesivir, un farmaco utilizzato negli ospedali dall’inizio della pandemia. il farmaco può essere utilizzato fino a 7 giorni dall’insorgenza dei sintomi, ma il trattamento, di tre giorni, in questo caso consiste viene somministrato per via endovenosa.